Eye Movement Desensitization & Reprocessing

Un approccio psicoterapeutico strutturato, riconosciuto dall’OMS nel 2013 come trattamento d’elezione per la cura di eventi traumatici. La terapia EMDR viene utilizzata anche per il trattamento di svariati sintomi collegati ad esperienze negative di vita, e non solo. Un approccio evidence-based e sono ormai numerosissimi gli studi pubblicati su riviste scientifiche che ne attestano la validità per un’ampia gamma di problematiche psicologiche. Le ricerche hanno evidenziato un’efficacia neurobiologica comprovata.

Come Funziona?

La terapia EMDR utilizza la stimolazione bilaterale alternata (oculare, tattile o acustica), somministrata da uno psicoterapeuta esperto, per rielaborare il ricordo dell’esperienza che è stata negativa o traumatica da un punto di vista emotivo.

I ricordi vengono “desensibilizzati”, ovvero perdono la loro potenza negativa, indipendentemente da quanto tempo è trascorso dall’evento originario disturbante. Nel frattempo, è possibile raggiungere una rielaborazione più adattiva del ricordo stesso, in modo che non produca più sintomi psicologici.

Il trauma:

Analizzando l’etimologia della parola (“ferita” in greco), possiamo definirlo come una “ferita dell’anima”: qualcosa rompe il modo di vivere abituale della persona, rompe gli equilibri e generalmente ha un impatto forte e negativo sulla persona che lo vive.

Possiamo distinguere tra i traumi con:

  • la “t” minuscola, cioè esperienze dolorose di vita anche comuni, quegli eventi che ci hanno segnato in modo negativo, e di cui magari portiamo ancora le ferite. Si tratta, ad esempio, di eventi dolorosi vissuti con le figure di riferimento dell’infanzia (conflitti/umiliazioni/separazioni o perdite improvvise); oppure di eventi di vita piuttosto comuni ma stressanti dal punto di vista emotivo (lutti e separazioni, malattie, conflitti familiari, perdita del lavoro, etc.).
  • la "T" maiuscola sono eventi che ci hanno messo in contatto con un’intensa sensazione di pericolo, in cui siamo venuti a contatto (o a rischio) con la morte, e in cui la nostra integrità fisica, o quella delle persone vicine, è stata minacciata. A questa categoria appartengono esperienze di maggiore portata come catastrofi naturali (per esempio un terremoto), o disastri causati da mano umana (incidenti gravi, violenze subite o assistite, o abusi).
Queste situazioni portano ad una reazione emotiva e fisiologica più o meno intensa, a seconda delle circostanze e della persona in quanto ciascuno di noi reagisce in maniera soggettiva.

Le basi scientifiche del metodo:

Il presupposto di base è che per trovare sollievo rispetto ai sintomi attuali del paziente, è necessario risolvere in maniera adattiva le esperienze traumatiche o negative che ne sono la causa

La cornice teorica di riferimento è quella dell’AIP (Adaptive Information Processing – Shapiro, 1995). Secondo il modello della Processazione Adattiva dell’Informazione, i ricordi traumatici vengono fissati nella memoria assieme alle caratteristiche che il soggetto ha sperimentato nel momento in cui stava vivendo l’evento: sono quindi presenti emozioni disturbanti, sensazioni fisiche, immagini, aspetti percettivi e sensoriali e convinzioni sul Sé.

Quando l’evento è troppo intenso per essere “digerito” dal nostro cervello, tutte queste informazioni rimangono bloccate (“congelate”) all’interno delle reti neurali. Il ricordo può rimanere così “isolato” all’interno delle strutture cerebrali e, proprio perché non elaborato, continuare a produrre disagio psicologico e sintomi anche per molti anni.

Hanno approvato la terapia EMDR:

- American Psychological Association (1998-2002)
- Ministero della Salute Italiano (2003)
- American Psychiatric Association (2004)
- International Society for Traumatic Stress Studies (2010)
- Organizzazione Mondiale della Sanità (2013)

Chi può praticare l'EMDR?

LATO TERAPEUTA: può praticare EMDR chi ha ricevuto una formazione ufficiale da parte dell’Associazione EMDR Italia

LATO PAZIENTE: l'EMDR si può applicare ad una grande varietà di sintomi e di situazioni. Per una valutazione sul caso specifico, è opportuno rivolgersi ad un terapeuta EMDR certificato.